L'importanza del backup

La copia dei dati è da sempre una best practice della sicurezza informatica, una strategia fondamentale è la regola del 3-2-1. Questa regola prescrive di possedere tre copie dei dati, conservandole su due supporti differenti e una in remoto. Ai dati primari, occorre, dunque, affiancare sempre almeno due copie. E questo per il semplice motivo che la probabilità che si verifichi un guasto su tutti e tre i dispositivi contemporaneamente rappresenta un’eventualità estremamente remota.

Di fondamentale importanza la configurazione di policy di backup predefinite, con le quali va stabilita non solo la frequenza con cui eseguire la copia dei dati, ma anche gli SLA che riguardano la loro velocità di ripristino. Si tratta di valutazioni che impattano sul migliore sistema di backup da implementare e che introducono lo studio di importanti parametri associati alle attività di recovery: Recovery Time Objective (RTO) e Recovery Point Objective (RPO).

L’hardware ideali per il backup

Quando ancora il disco non era diventato il principale dispositivo per il backup, i sistemi più usati erano le unità a nastro magnetico, una tecnologia che ancora oggi viene impiegata dalle imprese soprattutto per archiviare dati che non necessitano di veloci tempi di ripristino. A rivoluzionare il concetto di storage sono state soprattutto le unità a stato solido (SSD), che hanno completamente eliminato il movimento meccanico delle piastre metalliche su cui girano gli HDD. Rispetto a un classico HDD un SSD è, infatti, in grado di lavorare fino a 200 volte più velocemente, accelerando l’accesso, la lettura, la scrittura dei dati e il trasferimento dei file.

La soluzione ideale sarebbe disporre di una copia dei dati su uno storage operativo, solitamente basato su un sistema ibrido che utilizza SSD e HDD; una copia offline in locale che può essere salvata su un sistema di storage basato su HDD o TAPE; e una copia in un altro sito, basata su HDD, con funzione di disaster recovery.

Il backup online è oggi generalmente apprezzato da piccoli uffici e realtà che producono pochi dati. L'opzione in cloud non richiede, infatti, investimenti in hardware supplementare e i backup possono essere eseguiti in modo automatico, senza alcun intervento manuale. Si tratta di una procedura di salvataggio molto efficiente, che permette di copiare e ripristinare velocemente i dati di singoli file, macchine virtuali o addirittura interi sistemi IT aziendali.

 

Fonte: ChannelCity - World Backup Day

Credits: Image by Shri ram from Pixabay 

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