Negli ultimi anni non sono certo mancate le valide ragioni per criticare gli effetti collaterali di internet sulla nostra società. Abbiamo però iniziato a dare per scontati gli aspetti positivi e ci siamo concentrati su quelli negativi. Da quasi due settimane, e senza sapere con precisione quando tutto ciò finirà, siamo rinchiusi nelle nostre case. Ed è così che, improvvisamente, stiamo riscoprendo che enorme ruolo gioca internet nelle nostre vite. Al di là degli inevitabili effetti collaterali di qualunque rivoluzione sociale, abbiamo da un giorno all'altro riaperto gli occhi su quanto internet sia fondamentale per mantenere la nostra società funzionante e coesa.
L'esempio più ovvio è quello del lavoro. Oggi stiamo assistendo a ciò che è stato definito "il più grande esperimento di smart working" di tutti i tempi. Fino a poco fa condurre questo esperimento sarebbe stato semplicemente impossibile. Il lavoro da remoto è un rivoluzionario esperimento sociale che fino a poco fa sarebbe stato semplicemente impensabile e che riguarda, con modalità diverse, anche il mondo della scuola, che da un giorno all'altro si è trovato alle prese con l'e-learning e le lezioni a distanza con risultati - stando alle esperienze che mi sono state raccontate - tutto sommato incoraggianti.
C'è però un altro aspetto da considerare che ha a che fare con la socialità. Stare da soli sarà anche un'esperienza nuova e arricchente, che ci fa scoprire una dimensione dell'essere ormai dimenticata, ma sfruttando i social network e le chat di Whatsapp possiamo ancora evitare una totale solitudine. Il fatto di trovarsi in una situazione di questo tipo, all'interno delle chat di gruppo, ha naturalmente trasmesso a tutti la necessità di rispettare con più attenzione i turni di parola e di segnalare quando si voleva intervenire.
Un ultimo aspetto che si dà per scontato è quello che riguarda l'informazione e l'intrattenimento culturale. Senza internet e la banda larga, una situazione di questo tipo ci avrebbe costretto a fare affidamento solo ed esclusivamente sui libri che già abbiamo in casa e sulla televisione. Per fortuna c'è internet che da la possibilità di comprare qualunque ebook si abbia il desiderio di leggere, di approfittare dei concerti online trasmessi da alcuni artisti, dei dj set improvvisati su Instagram o condividere playlist su Spotify, di svolgere visite virtuali ai musei.
Si spera anche di tornare il prima possibile alle nostre vite sociali in carne e ossa. Ma al di là di tutto questo, ci sono pochi dubbi sul fatto che internet sia stato l'alleato migliore in cui potevamo sperare in un momento di epidemia.
Fonti:
Wired - Elogio di internet ai tempi del coronavirus
Credits:
Foto di Welcome to all and thank you for your visit ! ? da Pixabay
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