GDPR, l'entrata in vigore si avvicina

Manca sempre meno all'entrata in vigore del GDPR, prevista per il 25 maggio 2018.

Ma quali sono le principali cose che le aziende devono sapere?

Per prima cosa, il GDPR interessa tutte le imprese a livello globale che elaborano le informazioni dei cittadini dell'Unione Europea.
Inoltre, sono considerati dati personali tutti i dati che possono servire ad indentificare un individuo, compresi i dati genetici, mentali, culturali, economici e sociali.
Le aziende dovranno assicurare un linguaggio semplice quando richiederanno il consenso per la raccolta dei dati personali e dovranno essere chiare sulle finalità dell'uso dei dati personali.
Da tenere ben presente che silenzio e inazione non rappresentano più un consenso.
Per tutte le imprese che trattano dati personali come attività principale e nella PA, è obbligatorio la nomina del DPO (Data protection officer).
Viene introdotto anche l'obbligo del Privacy impact assessment e le organizzazione dovranno notificare alle autorità i data breach entro 72 ore dalla scoperta della falla.
Infine il GDPR introduce il diritto all'oblio.


Quali sono i principali vantaggi del regolamento generale sulla protezione dei dati?

Innanzitutto porterà le aziende ad una maggiore coscienza dello stato di sicurezza delle proprie informazioni.
Inoltre ci saranno a disposizione maggiori informazioni sugli incidenti di sicurezza.


Se vuoi prepararti al meglio, ti consigliamo di partecipare al workoshop "La privacy vista da vicino" il 22 gennaio a Mantova.
Qui puoi trovare tutti i dettagli.

 

 

Fonti:

GDPR, 7 cose che le aziende devono sapere
GDPR, ecco i due vantaggi che porterà per la sicurezza informatica

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