Uno dei più grandi data center in fase di realizzazione sarà collocato nel circolo polare artico, più precisamente a Ballangen, e sfrutterà le bassissime temperature della zona per mantenere controllato il calore dei server e sarà interamente alimentato da energia proveniente da fonti rinnovabili.
Microsoft ha deciso di puntare sul fondo del mare al largo della Scozia, per l'installazione del data center che sfrutterebbe le basse temperature dell'acqua circostante per mantenersi refrigerato e, grazie a delle turbine, attingerebbe dal moto ondoso e dalle correnti marine l'energia necessaria per alimentarsi.
A differenza dei data center incontrati finora, quello di Aruba spicca per la sostenibilità. Per alimentarsi prende l'energia necessaria sfruttando il movimento dell'acqua del fiume Brembo che gli scorre accanto e dai migliaia di pannelli fotovoltaici che rivestono tutte le sue pareti.
Spicca nel mezzo del deserto del Nevada, a due passi da Las Vegas, il data center Supernap, il più potente e strategico magazzino di dati degli Stati Uniti. Sorge proprio sopra una dorsale in fibra ottica che fornisce servizi alle società tecnologiche a livello nazionale ed è alimentato al 100% da energia pulita e rinnovabile.
Per finire, uno dei data center più particolari al mondo, si trova collocato a circa 30 metri nel cuore delle White Mountains, a pochi chilometri da Stoccolma. La sua struttura interna scavata nella roccia e costellata da lastre di vetro e cemento ospita i server di Banhof, un provider di servizi internet svedese che ha scelto questo ex bunker atomico per garantire ai suoi dati una protezione a prova di bomba.
Fonti:
Wired - Data center fantastici e dove trovarli
Credits:
Foto di Josh Sorenson da Pexels
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