Akamai e Amazon Web Services hanno dovuto affrontare due massicci attacchi Ddos. Il gruppo di distribuzione dei contenuti via internet e il colosso del cloud computing hanno affrontato rispettivamente un attacco di 1,44 Tbps (Terabit al secondo) e uno da 2,3 Tbps. Se per Akamai l'operazione è stata la più grande mai arginata nella sua storia, per Amazon si tratta dell’attacco DdoS più grande di sempre.
L'attacco Ddos è una minaccia informatica tanto semplice da realizzare quanto efficace poiché è in grado di mandare ko intere infrastrutture critiche come, per esempio, gli ospedali in pochi istanti. L'attacco prevede il bersagliamento di un sito internet con continue richieste di connessione. Lo stress al quale viene sottoposta l'infrastruttura digitale è talmente elevato che il sito viene messo fuori uso in pochi istanti e diventa irraggiungibile.
Amazon ha calcolato che l'attacco che ha fronteggiato è stato più grande del 44% rispetto a qualsiasi altro evento dello stesso tipo registrato in precedenza. L'attacco è andato avanti per tre giorni, durante una settimana di metà febbraio.
Akamai invece ha affrontato un attacco Ddos contro un cliente all'inizio di giugno. Il vicepresidente delle Global security operations di Akamai: "Ciò che ha reso unico questo attacco DDoS non sono state le sue dimensioni e la durata (di quasi due ore), ma anche la sua complessità". Oltre alla velocità, ha sfruttato 9 vettori d'attacco quando, come sottolinea Barranco, "i tipici attacchi Ddos che vediamo ne utilizzano da 1 a 3".
Fonti:
Wired - Amazon ha bloccato il più grande attacco Ddos di sempre
Credits:
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